MS-MCCH

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Quadro MCC a Cassetti Estraibili


f6Struttura del quadro

Ogni scomparto è realizzato con una serie di elementi verticali e orizzontali (montanti e fianchi), in lamiera di acciaio zincata a caldo. La struttura è del tipo autoportante per fissaggio a pavimento. Le parti interne sono pure in lamiera zincata. I diaframmi interni e i cassetti estraibili sono realizzati in lamiera d’acciaio zincata a caldo. Le chiusure degli scomparti (portelle, tamponamenti) sono realizzate in lamiera d’acciaio laminata a caldo e verniciata. La zona apparecchiature costituisce la parte principale di uno scomparto di base. L’altezza utile è suddivisa in 12 moduli. Ogni unità funzionale (in cassetto estraibile) occupa un numero intero di moduli in base al tipo e alla corrente nominale delle apparecchiature.


Vano sbarre generali di distribuzione

Il sistema di sbarre principali (orizzontale) è posto nella parte superiore degli scomparti, in propria zona metallicamente segregata, ed è accessibile dal tetto. Ha il compito di distribuire la corrente ai diversi scomparti che costituiscono il quadro elettrico. Tutti gli scomparti possono ricevere le stesse sbarre orizzontali. La giunzione delle sbarre dei gruppi di scomparti da accoppiare è realizzata mediante elementi standardizzati.


Vano sbarre di distribuzione secondaria (posteriore)

Il sistema di sbarre di distribuzione secondaria (verticale) è situato sul retro della zona apparecchiature ed è anch’esso protetto in una guaina metallica completamente segregata. Ha il compito di distribuire la corrente ai cassetti estraibili di uno scomparto. Il profilo delle sbarre è studiato per consentire l’inserimento diretto delle pinze dei cassetti estraibili. Le sbarre sono realizzate in rame nudo argentato e hanno corrente nominale di 800 A. I quadri MULTISYSTEM MS-MCCS MS-MCCH sono gli unici quadri a cassetti estraibili che possano avere il sistema di sbarre verticali asportabile da fronte con quadri installati.


f4Manovra e interblocchi dei cassetti estraibili

Le manovre di inserimento e di estrazione dei cassetti vengono eseguite manualmente e non necessitano di attrezzi o leve. Ogni cassetto è dotato di interblocchi elettrici e meccanici per realizzare tutte le funzioni di sicurezza operativa. Quando il cassetto è inserito, la manovra dell’interruttore del circuito principale può essere bloccata nella posizione di aperto con lucchetti (fino a 3 lucchetti). Ogni cassetto può assumere le seguenti posizioni e condizioni:

  • Posizione inserito: i circuiti di potenza e quelli ausiliari sono collegati elettricamente
  • Condizione di test: a cassetto inserito, agendo sulla manovra del cassetto, viene interrotto e sezionato il circuito di potenza mentre, tramite un doppio finecorsa, viene sezionato il circuito ausiliario e successivamente rimesso in tensione quando la potenza risulta sezionata. In questa posizione l’organo di manovra dell’interruttore di potenza può essere bloccato con lucchetti (fino a 3 lucchetti)
  • Posizione sezionato in cella: il cassetto viene avanzato di circa 4 cm di modo che sia i circuiti di potenza che quelli ausiliari sono sezionati. In questa posizione è possibile aprire la portina frontale in tutta sicurezza. Anche in questa posizione l’organo di manovra dell’interruttore di potenza può essere bloccato con lucchetti (fino a 3 lucchetti)
  • Posizione sezionato e avanzato in cella: il cassetto viene avanzato di altri 25 cm (sia i circuiti di potenza che quelli ausiliari sono ovviamente sezionati). In questa posizione è possibile ispezionare l’interno del cassetto che comunque rimane appoggiato alla struttura della cella
  • Posizione estratto: se si vuole estrarre completamente il cassetto occorre sbloccare una levetta interna al cassetto, facilmente accessibile, e ritirare il cassetto dal quadro. La levetta interna è un blocco di sicurezza anti-caduta, per evitare che il cassetto sia libero di essere estratto senza fermi sulla corsa di avanzamento

f3 Vano cavi (anteriore)

Il vano cavi, accessibile dalla parte anteriore tramite portella incernierata, è posizionato sul lato sinistro di ogni singola colonna, alloggia cavi di potenza ed ausiliari, i quali si attestano rispettivamente alle connessioni di potenza (protette da calotta asportabile trasparente) e alle morsettiere ausiliarie abbinate ai cassetti estraibili per tutta l’altezza della colonna.


I cassetti estraibili

Ogni cassetto è un’unità completamente estraibile, completa di pinze di potenza e ausiliarie, a monte e a valle, che contiene i componenti elettrici necessari al comando e controllo dell’utenza.
I cassetti estraibili sono modulari e sono disponibili in 4 moduli: 1/12 , 2/12 , 3/12 ,4/12. In una colonna tutte le combinazioni di cassetti possono essere montate fino a 12/12. Il concetto modulare permette modifiche rispetto alla configurazione iniziale dei cassetti anche a quadro in tensione, con la semplice estrazione del cassetto e il suo riposizionamento. Otturatori automatici segregano le sbarre di potenza a monte dopo l’estrazione della parte mobile. Gli otturatori sono costituiti da un sistema di speciali aperture di inserzione che realizzano la protezione contro i contatti accidentali (IP41). Tutti i cassetti estraibili sono dotati di una condizione “test”. In questa condizione, i circuiti di potenza sono sezionati a monte e a valle. E’ così possibile verificare il funzionamento dei circuiti ausiliari.


Le pinze di ingresso dei cassetti estraibili

Le pinze di ingresso dei cassetti estraibili si innestano sul sistema di sbarre posteriore attraverso otturatori ad apertura e chiusura automatica. Possono essere a 3 o 4 poli con corrente nominale standard di 250A. Le pinze possono essere montate in parallelo nei cassetti per avere correnti nominali fino a 400A.


Le pinze di uscita dei cassetti estraibili

Le pinze di uscita possono essere a 3 o 4 poli con correnti nominali di 125A oppure 400A. Ogni pinza di uscita ha un elevato numero di morsetti ausiliari (26 per cassetti di grandezza 1 e fino a 52 per cassetti di grandezza 2, 3 e 4.


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